Assegno inclusione sociale e ruolo delle cooperative sociali

– Il Decreto Lavoro, convertito con la Legge 3 luglio 2023, n. 85, ha previsto una serie di opportunità per le cooperative sociali.

ASSEGNO INCLUSIONE SOCIALE E RUOLO DELLE COOPERATIVE SOCIALI

L’istituzione dell’Assegno di Inclusione, in sostituzione del Reddito di Cittadinanza, consente la creazione di percorsi personalizzati di inserimento sociale e lavorativo con l’aiuto anche delle cooperative sociali ed enti del terzo settore, i quali collaboreranno con enti pubblici e comunali nei percorsi inclusivi.

I nuclei familiari con un valore ISEE in corso di validità pari o inferiore a 9.360 euro, in cui sono presenti persone con disabilità o con età superiore ai 60 anni o minori potranno dal 01.01.2024 beneficiare dell’assegno di inclusione sociale e sottoscrivere un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.

CONTRIBUTO PREVISTO PER LE COOPERATIVE SOCIALI

Inoltre, le cooperative sociali che svolgono servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento del mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone svantaggiate (art. 2, comma 4, D.lgs. n. 112/2017) e autorizzate all’attività di intermediazione, riceveranno un contributo per ogni persona con disabilità che verrà assunta.

VOLONTARIATO PRESSO LE COOPERATIVE SOCIALI

Il percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa prevede, infine, la previsione di un impegno alla partecipazione a attività di volontariato presso enti del Terzo settore e cooperative sociali e a titolarità degli stessi, da svolgere nel comune di residenza in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.

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